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Martin Schulz, Jean-Claude Juncker e il resto dei politici
Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE
Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE
L’attuale situazione internazionale non è frutto del caso, ma progetto ed opera delle forze politiche ed economiche più potenti del mondo.
Il loro piano prevede, tra l’altro, la distruzione dello Stato polacco. A realizzarlo è un’organizzazione di facciata – la cosiddetta Unione europea.
In realtà essa non è altro che un’estensione dell’agenda politica tedesca.
Proprio per questo, già prima dell’ingresso della Polonia nell’UE, la Germania ha formulato una serie di richieste concernenti gli affari interni polacchi.
All’inizio ha richiesto lo smantellamento di tutti i settori dell’industria polacca che avrebbero potuto minacciare l’economia tedesca.
Ha richiesto la ‘privatizzazione’, cioè un vero e proprio smantellamento dell’industria pesante.
Ha richiesto il cosiddetto ‘pluralismo’, vuol dire l’acquisizione del controllo sul mercato dei media polacco, ecc.
La Germania per poter realizzare il suo piano ha conquistato il sostegno degli uomini più infimi, come p. es. Jerzy Buzek o Donald Tusk.
A partire dal 2007 la stiuazione interna in Polonia era sotto controllo del governo tedesco.
Quell’ultimo esercitava suddetto controllo grazie ad un suo burattino, il primo ministro polacco Donald Tusk, come anche attraverso propri strumenti di propaganda – i media tedeschi che avevano dominato il mercato dei media polacco.
Quegli otto anni del dominio tedesco in Polonia si sono tradotti in un eccezionale aumento della criminalità politica e nella corruzione di funzionari massiccia.
Lo stesso Ministro degli Interni polacco ha sostenuto che „lo Stato polacco esiste soltanto teoricamente” e con l’aiuto dei propri provocatori organizzava risse vandaliche sulle strade per rovinare la reputazione delle forze patriottiche del popolo polacco.
Tutto ciò era possibile perché nella giustizia polacca lavorano ancora figli e nipoti di criminali stalinisti responsabili di omicidi giudiziari.
La Polonia è l’unico paese europeo in cui la giustizia e altre istituzioni nazionali non sono mai state sottoposte al processo di destalinizzazione.
Per questo motivo figli di criminali stalinisti collaborano anche oggi con figli e nipoti di hitleriani in seno all’Unione europea.
Nella Germania di Hitler venivano commessi massacri politici.
Nella Polonia di Tusk si verificavano numerosi omicidi di avversari politici mascherati da suicidi.
Di conseguenza molti hanno dichiarato pubblicamente di non avere nessuna intenzione di suicidarsi…
Dov’era l’Ue? Dove erano quei critici del governo PiS odierni, quando la Polonia si immergeva nell’illegalità?
La risposta è evidente: si sforzavano di conformare quell’illegalità ai loro progetti politici!
Ho personalmente presentato in procura tre denunce per attività criminose di ministri e funzionari del governo PO.
Mi hanno risposto che i membri del governo PO non erano sottoposti alla legge polacca.
Si potevano processare tutti i ministri di tutti i governi, salvo il governo PO che faceva il servo della Germania!
18 anni fa postcomunisti hanno introdotto una nuova costituzione insidiosa per la Polonia. Solo 23% dei polacchi si sono espressi a favore.
Norme costituzionali approvate dai postcomunisti gli hanno garantito la continuità del potere. Adesso stanno ricattando i polacchi che vogliono cambiare quell’atto vergognoso, accusandoli di ‘colpo alla democrazia’.
Il processo di estromissione dei delinquenti che occupano posizioni strategiche nella pubblica amministrazione e nei media è arduo e potrebbe durare addirittura una quindicina di anni.
Lo devono proprio a Donald Tusk.
Pertanto non mi soprende che il governo attuale di Beata Szydło utilizzi una procedura accelerata di estromissione dei CRIMINALI che occupano posti chiave nell’amministrazione.
25 anni fa un gruppo di politici ha avviato – su richiesta della Germania – il processo di smantellamento dell’economia polacca.
Di conseguenza millioni di uomini hanno perso il lavoro. Decine di migliaia di polacchi si sono suicidati.
Centinaia di migliaia sono diventati emarginati e sono morti negli anni seguenti.
Alcuni millioni di polacchi giovani sono stati costretti ad emigrare per non morire di fame nel loro paese.
Questa è la vera politica verso la Polonia – realizzata dagli
hitleriani dell’UE, i quali temono che il nuovo governo di Beata Szydło voglia salvare famiglie polacche dalla povertà.
Le vostre mani sono sporche di sangue – sangue dei popoli della Jugoslavia, dei siriani, dei libici e di numerosi altri popoli. Volevate derubare i greci delle loro isole!
Adesso volete la guerra in Polonia.
Se questa banda criminale organizzata tornerà al governo – portando avanti la politica tedesca – in Polonia ci sarà spargimento di sangue!
Lo so che questo è il vostro sogno più grande, hitleriani dell’Unione europea.
artista e teorico della cultura
Artur Łoboda
Fundacja Promocji Kultury (Fondazione per la Promozione della Cultura)
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